“Impara a guidare. Impara RCP.”

  • Aprile 28, 2025

Introduzione

In collaborazione con European Resuscitation Council (ERC) e European Driving Schools Association (EFA) è stato presentato nel maggio dell’anno 2023 il progetto “Learn to drive. Learn CPR”, – “Impara a guidare. Impara RCP.”

Che cos’è la RCP?

La RCP (la Rianimazione Cardiopolmonare, in inglese CPR, Cardiopulmonary Resuscitation) è una procedura di emergenza da attuare su una persona che si trova in un arresto cardiaco. La vittima è priva di coscienza e non respira. Le manovre salvavita si apprendono nel corso BLS-D (Basic Life Support e Defibrillation), acronimo che rappresenta il supporto di base delle funzioni vitali e la defibrillazione precoce.

L’arresto cardiaco: un grave problema mondiale

Circa 18 milioni di persone al mondo muoiono annualmente per malattie cardiache. Di queste, circa 4,5 milioni sono colpite da morte cardiaca improvvisa (MCI).

L’arresto cardiaco è un problema sanitario serio in Europa e nel mondo, che colpisce ogni anno oltre 400.000 persone in Europa, di cui circa 60.000 vittime soltanto in Italia. Questo equivale a una media di 164 persone che in Italia giornalmente subiscono un arresto cardiaco, uno ogni sette minuti.

Solo nel 58% dei casi chi assiste interviene con le manovre salvavita e in una percentuale ancora più esigua – il 28% dei casi – con il defibrillatore. La sopravvivenza è circa dell’8%.

L’arresto cardiaco rappresenta una delle principali cause di morte in Europa, responsabile di circa il 20% dei decessi totali.

Si stima che entro il 2030 a livello mondiale 24 milioni di persone moriranno all’anno per cause cardiovascolari con una media di oltre 66.000 al giorno, un aumento da oggi al 2030 pari al 34%.

 

Cosa succede al cuore durante un arresto cardiaco?

Il cuore, quando soggetto a un arresto cardiaco, non continua a lavorare come pompa di vita per mantenere la circolazione sanguigna. Nell’80-85% dei casi (vittima adulta), un’aritmia come la tachicardia ventricolare senza polso (TV) o la fibrillazione ventricolare (FV) è responsabile di un arresto cardiaco. Nel sangue vengono trasportati non solo nutrienti, ma soprattutto ossigeno. L’ossigeno è un gas poco solubile in un liquido e ha bisogno di un mezzo di trasporto: si lega alla proteina emoglobina, che si trova nei globuli rossi, per arrivare a ogni cellula. Le compressioni toraciche di alta qualità eseguite sullo sterno stimolano il lavoro del cuore per mantenere il flusso sanguigno.

Il defibrillatore riconosce automaticamente le aritmie defibrillabili e istruisce a viva voce l’operatore sulla necessità di premere il pulsante per la scarica elettrica. La defibrillazione è l’unica cura per il cuore per ripristinare il ritmo normale e terminare l’aritmia.

Ogni secondo conta

Per ogni minuto che una persona trascorre senza circolazione del sangue, la probabilità di sopravvivenza si riduce circa del 10%. L’organo che soffre immediatamente per mancanza di ossigeno è il cervello, dove si nota dopo 4 a 6 minuti la morte clinica. In questo periodo, un danno anossico cerebrale è ancora reversibile se si interviene con il soccorso. L’ipossia, però, dopo 10 minuti porta dall’arresto cardiaco alla morte biologica. Mediamente, passano tra 8 e 10 minuti dopo la chiamata ai soccorsi 112 finché arriva l’ambulanza – tempo che la vittima non ha. L’avvio immediato della RCP può raddoppiare le probabilità di sopravvivenza all’arresto cardiaco.

 

Una forte alleanza

L’ERC è un’organizzazione scientifica europea che dal 1989 si occupa di rianimazione cardiopolmonare e primo soccorso. È una federazione di 31 consigli nazionali di rianimazione che collaborano per migliorare la sopravvivenza in caso di arresto cardiaco, fornendo linee guida, formazione, ricerca e sensibilizzazione pubblica. L’EFA è un’associazione professionale che dal 2006 rappresenta gli interessi delle scuole guida europee e si occupa di garantire standard di alta qualità nella formazione dei conducenti in tutta Europa.

 

Un’indagine in Europa e nel Regno Unito ha rivelato che in quindici Paesi su trentaquattro (44%, vedi grafico) i cittadini europei sono obbligati a seguire un corso BLS-D per acquisire la patente di guida di categoria B.

L’ERC e l’EFA continueranno a collaborare per rendere obbligatori i corsi BLS-D per l’acquisizione della patente di guida in tutti i Paesi europei, al fine di aumentare il numero di potenziali soccorritori tra la popolazione generale, in particolare le giovani generazioni e gli studenti della patente di guida, per promuovere comportamenti salvavita nella gestione dell’arresto cardiaco.

La situazione in Italia

La recente normativa (DECRETO-LEGGE 10 settembre 2021, n. 121) rende obbligatoria la formazione al primo soccorso per chiunque voglia ottenere il certificato KB. Questo significa che, per superare l’esame e ottenere l’abilitazione, si deve dimostrare di avere competenze certificate in primo soccorso. Per ottenere la patente B in Italia non è obbligatorio seguire un corso BLS-D.

Il recente progetto di legge n. 1522, presentato alla Camera dei deputati il 31 ottobre 2023, propone la modifica del decreto legislativo 18 aprile 2011, n. 59, con l’introduzione delle tecniche di primo soccorso e l’uso dei defibrillatori tra i requisiti per ottenere la patente di guida. La proposta di legge “CardioSecurity Italia”, ideata dal cardiologo dottor Fabio Costantino, punta a rendere la rianimazione cardiopolmonare e l’uso del defibrillatore requisiti per ottenere la patente di guida, con l’obiettivo di aumentare il numero di persone in grado di intervenire in caso di arresto cardiaco.

Il 25 marzo 2024, la proposta è stata assegnata in sede referente alla IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) della Camera dei deputati. Inoltre, le Commissioni I (Affari costituzionali), V (Bilancio), XII (Affari sociali), XIV (Politiche dell’Unione Europea) e la Commissione parlamentare per le questioni regionali sono state coinvolte in sede consultiva. La proposta è in attesa di esame da parte della IX Commissione, che dovrà analizzarla e preparare un testo da sottoporre all’Assemblea per la discussione e l’approvazione.

Nell’anno 2023, l’ACI-Istat ha contato 166.525 incidenti (456 al giorno) e 3.039 morti in incidenti stradali, con l’Italia che arriva al 19° posto in Europa. In molti paesi, il corso BLS-D viene offerto in combinazione con un corso di primo soccorso per ottenere la patente B. Sapere reagire in modo efficace è fondamentale ed è importante istruire più persone possibile a essere in grado di fungere da first responder per eseguire la rianimazione cardiopolmonare prima dell’arrivo dei soccorsi professionali.

Alla conferenza CIECA (International Commission for Driver Testing) marzo 2024 a Dubai il progetto “Impara a guidare. Impara RCP” ha ricevuto il premio per il miglior progetto di sicurezza stradale.

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